La musica tradizionale è musica in movimento, continuo, inarrestabile. La musica si muove insieme a chi la suona e a chi la ascolta. È per questo che le musiche tradizionali sono tutte migranti. Come lo sono stati coloro che, dal proprio paese, (in Italia succede regolarmente da circa 150 anni) si sono mossi verso terre lontane in cerca di terre da fecondare, soprattutto con i semi della propria storia.
I musicisti migrano ad ogni concerto, viaggiano e incontrano, scambiano, si trasformano.
Così nascono le nuove musiche tradizionali, che altro non sono se non una mescola personale del proprio vissuto e di ciò che in viaggio ci rende nuovi. La musica è anche strumento d’incontro privilegiato. Ha accesso a delle parti di noi che dialogano in maniera più intima, che trovano strade alternative per farsi capire. E anche qui il viaggio è percorso di anime verso anime, per arrivare al punto in cui, finalmente, ci si comprende. In questo tratto la musica non è solo colonna sonora, è autentico mezzo di trasporto.
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Claudio Prima
Musicista, è leader e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle ‘musiche di confine’ fra i quali BandAdriatica, Adria, Tabulè, Tukrè, Manigold. Si esibisce in festival e rassegne internazionali in Francia, Olanda, Inghilterra, Romania, Albania, Croazia, Grecia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Tunisia, Libano, Giordania, Kuwait, Stati Uniti. E’ organettista, cantante, compositore e autore di colonne sonore. Nel 2008 è ideatore e promotore per la BandAdriatica del progetto “Rotta per Otranto“, esperimento di viaggio e ricerca delle musiche d’Adriatico che diventa un film documentario e un cd dal titolo Maremoto. Dal 2010 è solista dell’opera contemporanea Oceanic Verses di Paola Prestini, con cui si esibisce al Barbican Centre di Londra, al Pace Shimmel di New York e al Kennedy Center di Washington DC. Dal 2011 è ideatore e direttore della “Giovane Orchestra del Salento” un ensemble di 45 giovani musicisti salentini con cui pubblica un film documentario intitolato “Il volo” e un cd dal titolo ‘Essere terra’. Dal 2012 è assistente musicale della Notte della Taranta prima con Goran Bregovic e poi con Giovanni Sollima. Ha un’intensa attività discografica e ad oggi conta più di 80 presenze in pubblicazioni discografiche italiane ed internazionali.